Home  |  Chi siamo  |  Settori di attività  |  Principali lavori  |  Dove siamo  |  Download  |                                                                                     |  Contattaci  |

 Cimitero Centrale di Pesaro

Il piano di recupero del cimitero centrale di Pesaro prevede la realizzazione delle seguenti opere:

  1. due nuovi padiglioni di loculi;

  2. dei loggiati con ossari e cinerari;

  3. un edificio destinato a servizi generali (sala autopsie, uffici, depositi, servizi, ecc.);

  4. un nuovo campo d'inumazione a sostituzione di quello esistente (vedi foto sopra).

Su incarico del Comune di Pesaro sono state eseguite delle indagini geognostiche per la ricostruzione della successione litostratigrafica dell'area d'intervento e la definizione delle principali caratteristiche fisiche e meccaniche dei terreni presenti nel sottosuolo, al fine di valutare le condizioni di fattibilità geologica e geotecnica dei singoli interventi.

Sono stati pertanto eseguiti:

n° 3 sondaggi meccanici a rotazione con carotaggio continuo del diametro Ø = 101 mm e rivestimento Ø = 127 mm;

n° 10 prove penetrometriche statiche (4 CPT, 3 CPTE e 3 CPTU);

n° 2 scavi esplorativi con pala meccanica;

prove di laboratorio.

Le indagini relative agli interventi di cui ai primi tre punti di cui sopra (CPTE, CPTU e sondaggi) sono state approfondite fino a quote comprese tra 8 e 22 m dal piano campagna, mentre nel caso del campo d'inumazione (l'unica opera al momento completata) le terebrazioni (CPT e scavi) sono state interrotte ad appena 4÷6 m dal p.c., non essendo essendo finalizzate a verifiche geotecniche particolari, ma alla sola determinazione delle caratteristiche fisiche dell’orizzonte destinato al processo di decomposizione e mineralizzazione dei cadaveri e della sua eventuale interferenza con le acque di falda, rinvenute entro 0.5÷1.0 m ca. dal p.c..

La modestissima soggiacenza della falda e la natura prevalentemente limoso - argillosa dei terreni presenti nel sito risultano in contrasto con le le indicazioni, seppur qualitative e per questo molto soggettive, del D.P.R. 10 settembre 1990 n° 285 (Approvazione del regolamento di polizia mortuaria), che prescrivono "terreni asciutti" e "dotati di un adatto grado di porosità e di capacità per l'acqua"; per tale motivo in sede esecutiva sono stati adottati i seguenti accorgimenti:

  1. impermeabilizzazione della base della fossa d'inumazione mediante teli di guaine bentonitiche;

  2. sostituzione del terreno limoso - argilloso in sito con materiale caratterizzato da un fuso granulometrico tipico dei terreni sabbiosi fini (0.1 mm < D10 < 0.4 mm).

Su di un livello